Garantire la personalizzazione ed il servizio al cliente per le aziende, soprattutto italiane, è un fattore competitivo imprescindibile. Ciò che però non è sempre trasparente è il costo di queste personalizzazioni. La proliferazione incontrollata di varianti di prodotto, genera costi produttivi, logistici, tecnici e talvolta anche umani (in termini di stress) molto alti.
Le strategie di standardizzazione e modularizzazione possono essere una risposta valida.
Crediamo che almeno quattro passi fondamentali vadano fatti:
1) Prendere coscienza dei costi reali generati dalla varianti; per lo più si considerano solo i costi “facili da vedere”, quali il costo del componente in sé, e non quelli “non facili da vedere”, indotti, come i costi logistici, di programmazione, di gestione del magazzino, ecc.
2) Individuare le varianti che in realtà generano perdite;
3) Individuare, tramite standard e moduli, le risposte personalizzate, in termini di funzioni e di valore per il cliente, che riducano o annullino la proliferazione di varianti;
4) Considerare le suddette strategie come pilastri aziendali, che supportano l’implementazione delle logiche lean in produzione, in quanto le scelte progettuali costituiscono un limite “precostituito” all’applicazione di tali logiche: punto di disaccoppiamento, pull, ecc.